Abbandona
lo scettro,
re del nulla.
Dissimula
ogni sospetto,
baluardo dell'anima.
Conta i passi
ora.
Prosegui il cammino
e poi
conta ancora
(i conti tornano?).
Smettila
di urlare.
Non pensare,
calma e poi
comincia a
parlare.
Buio e luce
fastidiosa.
Oggi volevo
pioggia.
Oggi speravo
acqua.
Oggi chiedo
solo.
Ma il sole
brilla,
brilla,
brilla lontano.
E brucia, arde,
corrode piano
piano.
Frenesia mentale
ascolta questo
vuoto mortale
Impavido cavaliere,
scendi,
stringimi
la mano e
portami con te,
lontano...
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