giovedì 16 agosto 2007

Il Conto

Ascoltami...
non pensare e non udire voci folli...

Ti ascolto.
Guardo fuori,
un incontro magico,
inatteso...

Quella notte mi disse che sapeva di incontrarmi...
sapeva che mi avrebbe incontrato.
Forse ci aspettavamo entrambi...

Qualcuno, però...
Qualcuno obiettava
Qualcuno respingeva
Qualcuno sapeva
Qualcuno sentiva

Qualcuno stava conducendo parallelamente
una vita ormai lontana.
Qualcuno lo aveva fatto...
stanco, aveva chiuso per sempre quella porta.

Qualcun altro, invece, non aveva forse ancora compreso
che il sentiero era quello, che non aveva alcuna responsabilità
o che forse ne aveva tante quante il caso.

Qualcun altro ancora, rimasto solo al tavolo a fissare il cameriere,
pagava il conto.

1 commento:

Logos ha detto...

Tante responsabilità quante il caso.. eggià.. il caso ci assegna responsa bilità, calici amari che non vorremmo sorseggiare ma di cui siamo costretti a pagare il conto.
Il caso..
Logos